F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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CASTELLO DI MANTA
LA CASTIGLIA DI SALUZZO
COLLETTA DI BRONDELLO
ABBAZIA DI STAFFARDA
ROCCA DI CAVOUR
CASTELLO DI BARGE

SORGENTI DEL PO

PAESANA
ONCINO
CRISSOLO
PIAN MUNé
PIAN MELZé

PIAN DEL RE

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

 <PIAN DEL RE  e la sua conca naturale a quota 2020 metri si presta ad ospitare le  SORGENTI DEL PO  collocate in una torbiera ricchissima di acqua nel sottosuolo che conferisce alla superficie un caratteristico colore bruno muschiato. Lasciandosi alle spalle la caratteristica cappella (foto 1) baluardo di quello che secondo le interpretazioni più accreditate si sarebbe anticamente prestato ad ospitare gli accampamenti dell'esercito francese nella campagna per l'invasione del ducato dei Savoia, ci si avvia su di un sentiero pianeggiante che si approssima alle copiose pietraie che cingono la conca (foto 2) sovrastata dall'imponente cima del Monviso. Prestando attenzione alla fauna del luogo che prevede diversi anfibi fra cui la rarissima "salamandra nera" distinguibile per la sua colorazione uniforme dalla ben più comune giallo-nera. Il fiume più lungo d'Italia sgorga dalla nuda terra accanto ad un grosso masso obliquo (foto 4 e a lato). Davvero emozionante potersi dissetare direttamente alla sorgente di un corso d'acqua tanto importante per la nazione e con la foce ben 652 chilometri più avanti, precisamente nel mare Adriatico. L'aspetto del grande fiume Po appena pochi metri dopo è praticamente quello di un modestissimo ruscelletto dalle acque trasparenti (foto 3). Dal Pian del Re dipartono poi svariati sentieri, diretti in primis alla montagna-monumento della Alpi Cozie che dall'alto dei suoi 3841 metri domina la totalità della provincia cuneese, e non solo (la cui etimologia deriverebbe appunto dal suo essere "ben visibile"). Altri invece condurranno ai laghetti intorno al Monviso e in seconda istanza al Rifugio Quintino Sella che offre a quota 2640 la via privilegiata agli alpinisti per la conquista della cima. Curiosità: nella lunga e velocissima discesa si planerà a Paesana senza aver toccato neppure una volta i pedali del nostro mezzo a due ruote. [FB]

 

LUNG (DA PIAN DEL RE) 200 MT - H 2020 MT - PEND >5% - GIRO 15' - CAT 'F'