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SEGLIA MAPPE NON DISPONIBILI |
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"Confine di Stato-Strada Romana di Latte" |
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La STRADA ROMANA DI LATTE consente la scoperta di molti angoli ignoti anche ai ventimigliesi. L'imbocco alto della strada scende parallelamente rispetto alla via Aurelia poco oltre il vivavio sulla strada e prima della salita che conduce alla galleria "Poggio" e al bivio per Ventimiglia Alta. Va precisato che si tratta di un percorso anche impervio per le due ruote, tant'è che prevederà anche discese di scalinate, sotto e sovrappassi sulla linea ferrata e angusti passaggi. Anzitutto la strada, subito molto stretta, discende agevolmente lungo cancelli che delimitano proprietà anche visibilmente di pregio, e al primo bivio si presenta la possibilità, oltre quello che ha tutto l'aspetto di un canale di scolo per le acque fluviali dove intravediamo una torre restaurata facente parte di un parco privato (foto 1) di raggiungere in breve una piccola spiaggetta pietrosa (foto 2). Ripiegati sulla stradina asfaltata principale, proseguiamo a sinistra e oltrepassiamo il ponte sulla ferrovia (foto 3). Oltre questo raggiungiamo infine, nuovamente sulla sinistra un sottopasso (foto a lato) e subito dopo andiamo a riallacciarci con l'Aurelia passando in una zona di recente fattura con numerosi parcheggi (attualmente ancora chiusa al traffico). Due parole sulla Strada Romana, pure detta "Jullia Augusta". Si tratta di una via consolare romana la cui costruzione iniziò nel 13 a.C. per volere dell'imperatore Augusto onde completare il collegamento stradale tra Roma e la costa meridionale della Gallia, giungendo fino ad Arles. Numerosi sono i ponti sopravvissuti fino ai nostri giorni, così come i monumenti funebri visibili nel comune di Albenga e i cippi militari conservati presso il Museo civico archeologico Girolamo Rossi di Ventimiglia. Molto probabilmente il suo percorso, nel tratto ligure, era quasi sempre parallelo alla costa. [FB] |
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