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DOLCEACQUA MAPPE NON DISPONIBILI |
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Dalla COLLA DI CAMPOROSSO< che dal vallone di Rocchetta Nervina darà la possibilità di scollinare in val Roya attraverso la frazione di Verrandi o più avanti verso Brunetti o ancora verso Caixe, si può ulteriormente seguire la salita attraverso le TERRE BIANCHE (foto 1) una zona dove il crinale che si affaccia sulla valle Nervia garantisce la coltivazione intensiva della vita (foto 2,3) guardando direttamente su Dolceacqua. Di qui, sempre attraverso la panoramicissima strada (foto 4) per lo più pianeggiante si capitolerà in prossimità della frazione di San Giacomo per discendere rapidamente su Camporosso. Tornando alla Colla si supereranno alcuni rustici più o meno in bello stato (foto a lato) e in alto un antennone svetta sulla quasi-sommità della collina. Dopo questo primo tratto si susseguiranno brani anche più impegnativi ma dalla lunghezza più contenuta, alternandosi a tratti più blandi, sino al bivio che conduce a diritto alla frazione di Trinità e più a destra alla sommità della Colla. Di qui si può facilmente individuare in fondo il castello di Dolceacqua e il suo abitato (foto 3,4). Poco prima, immediatamente a destra si sarebbe optato per la frazione di Gouta. Raggiunta la cima (foto a lato) a qualche decina di metri dal bivio, si godrà di un panorama molto aperto sulla valle Roya dalla quale si potrà scollinare attraverso una strada assai più ripida e tortuosa di quella appena percorsa. Sarà opportuno prestare molta attenzione per i numerosi e stretti tornanti e le curve a gomito. A circa metà della discesa si transiterà presso la frazione Verrandi, con la sua caratteristica chiesa, capitolando attraverso una via sempre più stretta da farla assomigliare a un budello, nella trafficata statale. Qui, svoltando a sinistra si procederà per Ventimiglia. Opportuno svoltare per la frazione Roverino, evitando la trafficatissima sopraelevata. [FB] |
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DIST (DA MENTON) 23 KM (TOT 46) H ??? MT - PEND <10% - GIRO 2H - CAT M |