F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA  ROYA2  BEVERA  VESUBIE  AZUR AZUR2  PAILLON PAILLON2  AZUR3  VAR  LOUP  AZUR4 AZUR5  ESTERON  TINéE

 

 

BERGUE SUPERIEUR
LA BRIGUE
VALDEPRATO
NOTRE-DAME-DE-FONTAINES
BENS
MORIGNOLE

CHEMIN DE TERRIS

TENDE
LAC DE LA PIA
COL DE TENDE
COL DE TENDE BIS
SPEGI
MULATTIERA DI VIEVOLA

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Menton-Colla Sant'Antonio-Airole-Breil sur Roya-Fontan-Saint Dalmas-Chemin de Terris"

 

 

A  >SAINT DALMAS  appena sopra la Statale un tempo diretta verso il Colle di Tenda, distrutto anche a causa del transito della terribile tempesta "Alex", si scorge un campanile. Trattasi del Santuario di "Notre Dame de la Paix" raggiungibile abbandonando la strada principale per imboccare una stretta erta di poche decine di metri (foto 1). Il paese di San Dalmazzo di Tenda nacque con il nome di Bergeggi, poi prese il nome di San Dalmazzo dato che era sede di un monastero dipendente dall'abbazia di Pedona (poi Borgo San Dalmazzo) che oggi è un albergo. Si è sviluppato in seguito alle miniere di galena argentifera e blenda presenti nella miniera di Vallauria attiva fino al 1929. È stato annesso alla Francia in seguito al Trattato di Parigi del 1947. La popolazione passò dai 25 abitanti del 1881 ai 400 abitanti del 1928. Tuttora è un posto di villeggiatura per italiani e francesi. Se non si ha la fortuna di trovare aperto il portone (foto 2) ci si può accontentare di una visita all'aperto (foto 3 e a lato). Fronte al Santuario, dalla terrazza panoramica, possiamo notare le  CHEMIN DE TERRIS  una strada sterrata che ripiega in direzione di Fontan percorrendo la dorsale orografica posta a sinistra (per chi scende) del corso del fiume Roya. Occorre dapprima attraversare il ponte sul Roya (foto 1 e a lato) abbandonando la Statale 20 (per chi sale) sulla destra. Ci troviamo fronte al Santuario (foto 2). Per qualche centinaio di metri si costeggia il corso del fiume in una sorta di sottobosco. Su asfalto di discreta fattura si giunge in breve ad un bivio che apre a due nuove vie, questa volta caratterizzate da uno stato sterrato: sulla sinistra (foto 3) si sale verso un colle posto tra San Dalmazzo e il vallone di Valdeprato della Brigue, mentre restando sulla destra segue il profilo montagnoso in direzione verso sud (foto 4). [FB]

 

DIST (DA MENTON)  56 KM (TOT 112 KM) - H 1400 MT - PEND < 12% - GIRO 7 - CAT MD