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Algide folate da nordest
Nottetempo convergono
Librano lenzuola ai fili
Tesi a sventolare
Ludiche lanterne magiche
Lunghe ombre proiettano
Forme astratte estemporanee
Inseguono il chiarore
Danzano le sagome
Ribelli fuochi fatui che
Rifuggono la logica
Non hanno patria né dimora
Per portici vicoli piazze cortili così
Come in un Bazar
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È un tintinnio di immemori
arcane
Cineserie
Pantomime nobili al di là
Del silenzio catartico
Suggestive allegorie
Albergano nel cuore
Danzano le sagome
Ribelli fuochi fatui che
Rifuggono la logica
Non hanno patria né dimora
Scorci di memorie per lo più
Affiorate dall’ombra che
Danzano e parlano
A chi le sa capire ma col vento volano già
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